Via Le scalette dell'Indria

Coste dell'Anglone nord

Primi salitori: Florian Kluckner, Heinz Grill,
Monika Staufer, 26.12.2007

Difficoltà: 12 metri VI, 3 passaggi VI-, 3 passaggi V+, il resto è facile, obbl. V+
Dislivello: 320 m

Sicurezza: I primi salitori hanno usato 4 chiodi normali per superare il grande diedro. Ora la via intermedia è attrezzata con 18 fix, 12 chiodi normali e 25 cordini in clessidre, le soste con due fix o due clessidre.

Questa parete offre una linea logica con tanti bei passaggi. La roccia è buona con buchi e fessure. Nonostante una grande e estesa pulizia rimangono alcuni balconi di terra e passaggi con foglie. Il passagio chiave si trova nel terzo tiro: una grande spettacolosa lama per la tecnica (in) Dülfer. In complesso la via è facile con alcuni passaggi pepati, se fatto in libera. La sicurezza è ottima con fix nei passaggi difficili, ma nella roccia facile ci sono solo cordini in clessidre o chiodi normali. Una esperienza alpinistica è molto consigliata per il primo della cordata. Usare in ogni caso un casco e non abbondonare la via, perché fuori la roccia è spesso sporca o friabile. Qualche passaggio sono segnato con frecce azzurre. Questa via è bella per un’esperienza complessiva, ma non è consigliabile per arrampicatori sportivi.

Accesso:

Lasciare l’auto vicino al ponte di Dro, seguire la strada verso Maso Lizzone per ca. 300 m ed alla scritta “arrampicata” salire sulla destra in 10 minuti fino all’attacco.

Discesa:

Seguire la traccia e gli ometti a destra e dopo ca. 100 m girare ancora una volta a destra sul percorso della “Cavre Dro” verso ”gere longhe” e poi verso Dro. Raggiungere in ca. 40 minuti il ponte di Dro.