Primi salitori: Heinz Grill, Franz Heiss, Sigrid Königseder, 1.11.2006
Chiodata dal basso.
Migliorato e rinforzato con fix e pulito di nuovo nel Novembre 2007
Difficoltà: obbligatorio VI, in libera 4 passaggi VI+, 2 passagi VII
Dislivello: 300 m
Attrezzata con fix, cordini in clessidre e chiodi normali. Portarsi stopper e friends medi.
La linea impressionante che conduce con una traversata tra i tetti, supera il tetto al punto più debole
e poi conquista la placca finale direttamente con due lunghezze verticali. L'arrampicata è sempre in libera.
I passaggi difficili sono attrezzati abbastanza con fix, ciononostante la via rimane alpinistica.
Accesso:
Dal ponte di Dro, che si trova all'uscita nord del paese, seguire la strada verso Maso
Lizzone per ca. 300m fino ad un ometto e la scritta "arrampicata". Salire la traccia di sentiero con ometti
sopra il ghiaione e attraversare il bosco verso sud fino all'attacco; oppure parcheggiare a Ceniga e
dirigersi verso Maso Lizzone. Dopo averlo oltrepassato, continuare fin sotto la parete. Dalla scritta
"arrampicata" girare a sinistra e seguire una via campestre per ca. 150m fino al ometto. Salire la traccia
con ometti nel bosco fino all'attacco.
Discesa:
Attraversare il bosco per 5 minuti. Arrivati ad un prato con una strada forestale seguirla a
sinistra fino alla fine. In fondo alla strada si trovano tracce nel bosco che conducono al sentiero
attrezzato (sentiero degli scaloni) per Maso Lizzone.