Via delle Cariti
Parete di San Paolo nordPrimi salitori: Florian Kluckner, Heinz Grill,
Sandra Schieder, Andrea Farneti, Dicembre 2018 e Gennaio 2019
Video
Difficoltà: VI-, spesso V
Dislivello: 200 m
Chiodatura:
Soste con spit ad anello, spit, chiodi e clessidre. Per il miglioramento dell'assicurazione è consigliabile portare qualche friend medio e per il primo tiro cordini in kevlar.La via è molto varia su placche, fessure e supera un bel pilastro con gocce. La roccia è ben pulita. Attenzione però, fuori della via la roccia è friabile! L’ultimo tiro è in comune con la via Aphrodite.
Le Cariti sono figlie del dio Zeus e della ninfa Eurinome e aiutano alla dea Aphrodite. Presso i greci erano dette Cariti, mentre diventano per i romani le Tre Grazie. Dee della gioia e del fascino, impersonano la bellezza e la grazia, infondendo la felicità nel cuore degli dei e degli uomini. Insieme alle Muse cantavano e ballavano sul monte Olimpo al suono della lira del dio Apollo. Le Grazie donavano anche la capacità di creare bellissime opere d’arte. Vengono rappresentate, nell’arte, con bei movimenti e in questa via, che non è tanto difficile, si trovano tanti passaggi ideali per movimenti estetici.