Primi salitori: Heinz Grill, Franz Heiss, Sigrid Königseder, Florian Kluckner, Maggio 2010
Difficoltà: spesso V, V+, alcuni passaggi VI-, 1 passaggio A0
Dislivello: 300 m
Sicurezza:
fix, chiodi normale e cordine nelle clessidre, per rinforze sono necessario stopper
All' inizio la via corre vicino allo spigolo dalla grande rampa e alterna dopo due terzi a sinistra sul
secondo spigolo, passando il gran diedro. L'arrampicata sul primo spigolo si muove sopratutto su placche
inclinate con liste e in aderenza. Anche sul secondo spigolo l'arrampicata non è faticosa.
Accesso:
Dal parcheggio della centrale ENEL di Santa Massenza, dopo aver passato la prima casa si
segue il sentiero a sinistra per Ranzo. Come per le vie delle rampe si usa il sentiero verso la falesia.
Alcuni metri prima della traccia verso le rampe si gira a sinistra e si arriva all’attacco fra un minuto.
Discesa:
All`uscita si tiene a destra e si sale un sentiero che traversa una fessura di roccia. Poi
si scende, ma si deve risalire ancora fino al sentiero dell`ENEL (bolli rossi). Da qui si scende, usando una
scala di ferro sul sentiero Scal. Arrivati da una evidente ghiaione di una frana, si svolta a destra
attraversandola e si scende fino a Santa Massenza (ca. 1 ora).