Via Pilastro di fronte
Pala di San Martino, 2987 mPrimi salitori: Heinz Grill, Franz Heiss, Florian Kluckner, Petra Haselböck, Barbara Holzer, Bernd Volk, Martin Heiss, Ivo Rabanser, Luglio 2012
Insieme con la discesa la via Pilstro di fronte sulla Pala di San Martino 2987 m è una grande impresa per un giorno stabile. La roccia è quasi sempre ottima. Non si deve portare un martello e neanche chiodi. L'accesso dalla stazione Rosetta, il rifugio Rosetta o il rifugio Pradidali e veloce. La discesa sulla via comune e il altopiano è lungo ma anche una bella esperienza. Se diventa più tardi, si può dormire nel bivacco sulla cima.
Difficoltà: due passi VI+, tre passi VI-, spesso V e IV (TD+)
Dislivello: 700 m
Il nome della via si referisce al fatto, che le due pareti cima Immink e Pala di San Martino parete ovest si trovano frontale. Una comunicazione tra le parete è possibile.
La via scorre su un piccolo, ma evidente pilastrino della parete sud della Pala di San Martino. Dopo 11 tiri la via entra in una serie di camini. L`uscita orginale segue questi camini fino alla cresta summitale. Durante la 2° ripetizione è stata fatta un`altra uscita sulla cresta a destra.
La roccia è su tutta la via quasi ottima, rimangono solo pochi passaggi con una roccia discreto.
Tutti i chiodi sono rimasti in parete. Sulle soste ci sono gli spit-anelli. L`assicurazione è su clessidre e chiodi in stile tradizionele. Per un miglioramento sono necessari una serie di Dadi e Friend.
Accesso: vedi lo skizzo.
Discesa: Prendere la via comune verso sud est.