![[Via della Principessa]](foto/via-della-principessa-monte.jpg)
Via della Principessa
Torre LisaLa prima salita: Ivo Rabanser e Stefan Comploi, 2 agosto 1998
Difficoltà: VI+ (un passaggio), VI (in tre lunghezze) e V+
Dislivello: 250 m, 7 lunghezze
Materiale: Nel corso della prima salita sono stati impiegati e lasciati 13 chiodi di sosta e 12 chiodi intermedi. Mentre i punti più difficili sono relativamente bene attrezzati, la placca iniziale del terzo tiro richiede un po’ più decisione e intuito nella scelta dei passaggi più opportuni. Per integrare le protezioni in posto sono necessari una serie di camalot e stopper delle misure piccole. Nel luglio 2025 le soste sono state munite con fix ad anello e sono stati aggiunti alcuni chiodi intermedi.
La Torre Lisa presenta una stretta parete giallo grigia, la cui cuspide sommitale appare protetta da una fascia di rocce strapiombanti. Con fortunata intuizione la via delle Principessa supera questo dirupo, ricercandone i punti di minore resistenza. In alto una provvidenziale rampa ascendente a destra, offre la chiave per destreggiarsi fra gli strapiombi e accedere allo spigolo terminale. Breve arrampicata, molto bella e nella parte alta esposta. La roccia è in genere di buona qualità. Ancora poco conosciuta e frequentata quindi solo saltuariamente, per comodità d’accesso ed estetica del tracciato merita invece di diventare una piccola classica del Sassolungo.
Accesso e discesa vedi la relazione
Via della Principessa
Articolo di Ivo Rabanser sulla prima ascensione della via.